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By Vittoria Corrado
Una nuova crisi si è aperta in questi giorni fra Israele e gli estremisti palestinesi sulla striscia di Gaza. Israele ritorna a dar prova della sua elaborata strategia militare del target killing, avendo colpito con successo due importanti membri del Jihad Islamico, ritenuti altamente pericolosi per la sicurezza israeliana.
Il governo israeliano ha ribadito che non vuole l’escalation militare ma ha de facto rimesso sul tavolo delle possibilità una nuova stagione di sangue. La sola cosa certa è che a Gaza esplode una nuova ondata di odio che farà presto a produrre i suoi effetti.
• A quale strategia rispondono questi nuovi omicidi mirati?
• Perché nessuno vuole più parlare di soluzioni, di una riapertura del dialogo con
Hamas?
• Perché non esiste un’opposizione ebraica che condanni queste azioni violente?
Per ulteriori approfondimenti:
Letture consigliate:
• https://www.affarinternazionali.it/2019/11/israele-uccisione-al-ata-governo/
• https://www.internazionale.it/opinione/gideon-levy/2019/11/15/israele-bombardare-gaza
• https://www.aljazeera.com/news/2019/11/israeli-forces-kill-top-islamic-jihad-commander-gaza-strike- 191112040427905.html?utm_source=website&utm_medium=article_page&utm_campaign= read_more_links